In un periodo di crescente incertezza globale e di sconvolgimenti economici, le aziende si trovano ad affrontare costi del lavoro sempre più elevati, soprattutto in Germania. Per l'ingegneria dei costi del lavoro, questo significa un riorientamento fondamentale. Il tradizionale quadro dei costi viene scosso e i processi di approvvigionamento sono sotto pressione. Ma cosa sta cambiando esattamente? E come possono gli ingegneri dei costi rispondere in modo efficace?
Il recente forte aumento dei salari concordati collettivamente, l'innalzamento dei salari minimi e la crescente carenza di lavoratori qualificati hanno fatto lievitare notevolmente il costo del lavoro in Germania. Questo vale in particolare per i settori con un'alta percentuale di produzione, come l'ingegneria meccanica o l'industria automobilistica. Per quanto riguarda i costi della manodopera nell'ambito dell'ingegneria dei costi, ciò rende necessario un ripensamento radicale dei modelli di calcolo esistenti.
Il semplice aggiornamento dei dati storici non è più sufficiente. Occorre invece rendere il calcolo più dinamico e flessibile, includendo analisi di scenario, previsioni salariali e analisi di sensibilità.
L'aumento del costo del lavoro sta riportando al centro dell'attenzione le classiche decisioni "make or buy". Laddove la produzione interna rappresentava un vantaggio competitivo, i partner di produzione esterni possono ora operare in modo più economico, soprattutto nei mercati dell'Europa dell'Est o dell'Asia con costi di manodopera inferiori.
La moderna ingegneria dei costi non esamina quindi solo gli aspetti puramente di prezzo, ma anche i rischi di qualità, la stabilità della catena di fornitura, i rischi valutari e i requisiti normativi. Nell'industria tedesca, in particolare, ciò significa un ritorno all'approvvigionamento strategico, integrato da strategie di nearshoring e da valutazioni dei fornitori con supporto digitale.
Gli ingegneri dei costi devono ora affrontare la sfida di valutare sistematicamente i mercati alternativi. Oltre al costo del lavoro, anche i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Il costo totale di proprietà deve essere considerato da una prospettiva olistica.
Il fattore di costo "tempo di lavoro per unità" viene sempre più spesso sostituito dal "contributo di valore per ora di lavoro". Questo cambiamento richiede un profondo ripensamento della logica di approvvigionamento. L'automazione intelligente, i processi produttivi supportati dall'intelligenza artificiale e le piattaforme di calcolo digitali possono contribuire a contrastare questa complessità.
L'ingegneria del costo del lavoro sta vivendo un profondo cambiamento. L'aumento dei salari in Germania sta costringendo le aziende a trovare nuovi approcci all'approvvigionamento. I modelli tradizionali non sono più sufficienti. Hanno invece bisogno di ingegneri dei costi con una mentalità strategica, che comprendano gli sviluppi globali, utilizzino soluzioni tecnologiche e prendano decisioni basate non solo sul prezzo più basso, ma anche su un valore aggiunto sostenibile.